Ciao Ingvar Kamprad, creatore di Ikea e inventore di professione

Scompare a 91 anni uno dei più grandi inventori del ventesimo secolo. Ingvar Kamprad fu il fondatore di Ikea, il grande colosso dell’arredamento mondiale.

La sua grande intuizione fu quella di pensare ai mobili come a qualcosa di più facilmente trasportabile e montabile.

Oggi questa intuizione permette a Ikea di possedere ben 190mila persone impiegate e un fatturato di 38 miliardi di euro, il cui 70% è realizzato in Europa.

Di origine svedese, come noi tutti sappiamo, Ikea venne costituita nel 1943 come società di vendita di articoli di uso quotidiano.  L’azienda porta le iniziali del nome di Kamprad e di Elmtaryd e Agunnaryd, ovvero la fattoria e il villaggio di origine del giovane Ingvar. Questo dettaglio ci conduce immediatamente al calore e all’ospitalità che i negozi Ikea trasmettono al primo sguardo.Il successo, come è giusto che sia, arrivò negli anni sessanta quando iniziarono ad aprire numerosi punti vendita al di fuori della Svezia, primo fra tutti Oslo, e a seguire Stoccolma. Dal 1968 Ikea aprì numerose sedi in tutto il mondo e finalmente nel 1989 anche in Italia.Ogni volta è un pò come tornare a casa, avvolti dalla semplicità e dalla bellezza delle piccole cose. Un luogo per tutti, in qualsiasi momento, un luogo per passeggiare, bere un caffè o acquistare i mobili per il nuovo appartamento, un luogo, come nel mio caso, per sognare a occhi aperti.Un luogo per piccoli inventori e per grandi sognatori, per i designer e per chiunque abbia voglia di esserlo.

Ikea ebbe e oggi, ancora, ha successo in tutto il mondo per la sua praticità nel montaggio dei mobili, per la sua versatilità e perché no anche per il suo budget, accessibile alle tasche di tutti, senza rinunciare al buon gusto e alla raffinatezza. Un aspetto che senza dubbio ricalca la personalità e il modo di vivere del suo creatore.

Qualche anno fa Kamprad lasciò l’azienda nelle mani dei tre figli, per ritirarsi in un cottage, in Svizzera con la moglie, arredato con i suoi mobili, rigorosamente montati da lui.

Direi ciao Ingvar, e grazie per averci dato Ikea.