Banca a Colle Val D’Elsa, Giovanni Michelucci

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In un’area posta in prossimità del centro storico di Colle Val D’Elsa sorge uno dei più originali e controversi interventi architettonici dell’architettura Italiana del 900.

Nel 1973 il Monte dei Paschi di Siena incarica Giovanni Michelucci di progettare una nuova sede della società nel territorio urbano del paese Toscano, in un’area occupata da una vetreria in disuso, quello che ne segue è un progetto significativo che farà molto parlare di se a livello nazionale e internazionale.

Ciò che rende unica questa realizzazione, non solo nel suo genere, è sicuramente la scelta dell’architetto Michelucci di relazionarsi al contesto ponendosi in antitesi con esso. Sul lotto d’intervento egli ha costruito una struttura molto articolata sviluppata su cinque piani fuori terra.

Se camminiamo per le vie di Colle Val D’Elsa e ci imbattiamo in quest’area, non possiamo che rimanere affascinati da questo intervento che si, s’impone come un macigno all’interno del tessuto urbano, ma è anche vero che aggiunge valore allo stesso e al paesaggio urbano.

Non sarà raro incontrare dei ragazzi che giocano a calcetto nello spazio completamente pubblico lasciato al piano terra – è caratterizzato da un grande vuoto reso possibile dalla strutture in acciaio che permettono grandi luci, esso si presenta come una grande piazza, un tentativo di creare un luogo pubblico.

Foto Copyright: Luca Onniboni

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Tag: Giovanni Michelucci.
Articolo di Luca Onniboni

Luca Onniboni

Autore e fondatore di Objects., Archiobjects e Marketing For Architects. Esperto in comunicazione e appassionato di Architettura, Design e Marketing. E' anche un consulente, un nuotatore, un motociclista e un instancabile ricercatore

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