Gli attimi sospesi nella fotografia di Sofia Mangini

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La fotografa Sofia Mangini, classe ’94, racconta la delicatezza dei momenti in bilico, quelli in cui tutto sembra fermo ma qualcosa, dentro, si muove. Nei suoi scatti c’è un un silenzio che vibra piano, come un respiro trattenuto.

Nella sua ultima serie in corso d’opera “Tacito tumulto”, la casa diventa un piccolo mondo sospeso. Un letto sfatto, una finestra che lascia entrare una luce morbida, un gesto interrotto; ogni immagine sembra trattenere un pensiero prima che diventi parola.

È come se la realtà si fermasse un attimo per farsi ascoltare. C’è intimità, ma anche distanza; un senso di attesa che avvolge ogni cosa. Fuori, il verde incerto di un paesaggio; dentro, un corpo che esita, un tempo che rallenta.

Ogni finestra è una domanda sospesa.

Sofia Mangini

Il treno vuoto che appare in alcuni scatti non parla di viaggi, ma del momento prima della partenza, quello in cui si guarda fuori e si resta fermi. Una soglia, un passaggio tra ciò che siamo e ciò che ancora non conosciamo.

Sofia fotografa questa sospensione con una grazia sottile senza cercare risposte, ma ascoltando i silenzi, le luci, le superfici che respirano attraverso immagini che sono come sogni in equilibrio: fragili, luminose, piene di vita trattenuta.

L’assenza di rumore non è quiete. È battito trattenuto.

Sofia Mangini

Forse è proprio lì, in quel battito invisibile, che la sua fotografia trova la sua voce.

Sofia Mangini nasce e cresce a Venezia, dopo la laurea in architettura e un periodo di studi a Barcellona, si dedica alla fotografia come linguaggio di confine tra spazio e presenza. Frequenta il master in Photography & Visual Design alla NABA e da allora vive e lavora a Milano tra progetti personali, mostre e collaborazioni editoriali.

Tra le opere della serie, una delle immagini più intense ritrae una giovane donna, distesa su un letto, immersa in una luce chiara che arriva da una finestra aperta sul mondo. È un momento di intimità pura, ma anche di distanza dove l’aria sembra ferma, ma vibra di presenze invisibili.

Questa fotografia è stata selezionata per essere presentata alla nuova edizione di Imagenation Paris 2025 che si terrà dal 14 al 16 novembre 2025 presso la Galerie Joseph Le Palais a Parigi.

PHOTOGRAPHER. Sofia Mangini

SERIE. Tacito Tumulto

IMAGES © @l.i.n.e.arch

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Tag: Wild, Sofia Mangini, Portraits.
Articolo di Andrea Ebbi

Andrea Ebbi

Artista, designer e fondatore di Objects. Il futuro è tutto da scrivere

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