Le fotografie di Mira Nedyalkova, tra acqua, dolore e bellezza
Artobjects • Photography

L’artista bulgare Mira Nedyalkova ha trasformato la fotografia in un linguaggio capace di fondere immagine e pittura, realtà e sogno in opere che riportano a visioni sospese in cui riflette fragilità, sensualità e tormento interiore.
Nei suoi scatti i corpi appaiono immersi, avvolti da corde, catene o tessuti, in un equilibrio sottile tra prigionia e liberazione dove la bellezza è filtrata da una tensione costante tra piacere e dolore, luce e ombra, trasparenza e mistero.
La post-produzione gioca un ruolo decisivo in cui Mira non cerca la “fotografia pura”, ma accetta le editing digitale come estensione del suo mondo pittorico, per intensificare colori, sogni ed incubi.
Le mie fotografie non sono esattamente fotografie, le mie creazioni si collocano a metà tra pittura e fotografia. Nelle mie immagini uso il dolore come bellezza, l’erotico come via psicologica di vita. Esprimo me stessa e la mia intima vita interiore.
Mira Nedyalkova











PHOTOGRAPHER. Mira Nedyalkova @mmirabilia.artwork @mn_dive
IMAGES © miranedyalkova.com