Ritratti di intimo idillo. Tra surrealismo e simbolismo con Zhang Ahuei

ArtobjectsPhotography

Loin ! loin ! ici la boue est faite de nos pleurs ! / – Est-il vrai que parfois le triste coeur d’Agathe / Dise : Loin des remords, des crimes, des douleurs, / Emporte-moi, wagon, enlève-moi, frégate ? / Comme vous êtes loin, paradis parfumé, / Où sous un clair azur tout n’est qu’amour et joie, / Où tout ce que l’on aime est digne d’être aimé, / Où dans la volupté pure le coeur se noie!Comme vous êtes loin, paradis parfumé!

Charles Baudelaire, estratto da Moesta et Errabunda, Fleurs du Mal, 1861

Assorbito dal colore e dalla luce – in uno spettro di surrealismo e perdizione – fa capolino da un paradiso lontano il lavoro di Zhang Ahuei. Dai toni cinematografici e idilliaci, Zhang ci regala attraverso le sue opere e composizioni, dei veri e propri capolavori.

La sua atmosfera, le illuminazioni drammatiche e l’estetica raffinata fanno di lui un artista indimenticabile e ineguagliabile. Zhang è un fotografo taiwanese specializzato in ritrattistica. Nelle sue opere ritroviamo donne ricorrenti, sempre immerse nella maestosità di coste e spiagge, natura o ambientazioni dai toni sfumati e metafisici.

I suoi ritratti vivono in un’atmosfera di sospensione, in cui il tempo pare essersi fermato per lasciare spazio alla bellezza e all’eleganza. Nel regno tra reale e surreale in cui vivono i suoi soggetti, Zhang immortala scene apparentemente semplici, ma con un’impronta tutta sua.

C’è delicatezza, audacia, raffinatezza, ma c’è anche grande introspezione. I volti delle donne, i loro sguardi, persino le location in cui posano, arricchiscono la fotografia di Zhang di uno spettro emozionale inusuale e inesprimibile. Le donne immortalate dal fotografo ci coinvolgono indissolubilmente con la loro forza e potenza visiva. Al contempo, ci stregano per la loro tenerezza, mentre i loro volti e corpi si fondono con l’ambiente circostante.

Sullo sfondo di una magica Taipei, ricoperta di fiori e splendidi abiti, o persa nei propri mondi interiori, Zhang presenta al suo pubblico composizioni ricolme di surrealismo e simbolismo, suggerendo intime introspezioni.

Foto Copyright: Zhang Ahuei – @zhang_ahuei

29 novembre 2021

Unisciti ad una grande community
segui OBJECTS.
Tag: Zhang Ahuei, Portraits.
Articolo di Giuditta Duranti

Giuditta Duranti

Vivo per scrivere, scrivo per vivere. Fotografo per passione. Da sempre innamorata dell'arte e della letteratura, mi diletto con zelo e passione a narrare le vicende del mondo e a immortalarne i momenti più belli.

Scopri altri post
“Behind the Curtains” di Ole Marius Joergensen

“Behind the Curtains” di Ole Marius Joergensen

Beirut nelle fotografie di Serge Najjar

Beirut nelle fotografie di Serge Najjar

Cento anni di giocattoli nelle fotografie di Kevin Fox

Cento anni di giocattoli nelle fotografie di Kevin Fox

Inno alla diversità culturale. Le fotografie di Peter Zelewski

Inno alla diversità culturale. Le fotografie di Peter Zelewski

Dalla giovinezza alla femminilità nelle fotografie di Tamara Lichtenstein

Dalla giovinezza alla femminilità nelle fotografie di Tamara Lichtenstein

Le fotografie oniriche di Gaby Herbstein

Le fotografie oniriche di Gaby Herbstein

Leggi e guarda tutto il resto nelle categorie Designobjects, Artobjects, Fashionobjects, Archiobjects, Ecoobjects e Lifeobjects.

Iscriviti alla newsletter

Ho letto la Privacy policy e acconsento al trattamento dei dati