Musica classica 3.0, rendere visiva una sinfonia
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La maggioranza delle nuove generazioni non nutre particolare interesse per la musica classica, probabilmente a causa della mancanza di una reale educazione alla musica e al suo ascolto.
Di conseguenza non è valorizzata come meriterebbe, considerata noiosa, superata.
Così, la London Symphony Orchestra, con l’intento di avvicinare i giovani ai grandissimi compositori come Mozart o Beethoven, ha deciso di rinnovare la propria identità utilizzando la grafica in movimento e la computer graphics.
Grazie alla School of Creative technologies dell’Università di Portsmouth e allo studio creativo The Partners, una delle orchestre più prestigiose al mondo ha ringiovanito la propria immagine proponendosi in una versione completamente innovativa, sviluppando un linguaggio visivo super-tecnologico.
I movimenti del direttore d’orchestra, Sir Simon Rattle, sono stati interamente registrati grazie ad un abito costruito ad hoc per captare ogni singolo spostamento orizzontale e verticale del soggetto. L’aggiunta, poi, di dodici telecamere, hanno permesso di cogliere circa 120 fotogrammi al secondo ad altissima risoluzione.
In seguito i dati sono stati rielaborati e rivisitati in chiave artistica dal artista Tobias Gremmler, che li ha trasformati in un vortice esplosivo e tridimensionale di filamenti simili alle corde degli stessi strumenti.
Foto Copyright: Tobias Gremmler