Left Behind, storie dalle camere degli alberghi
Artobjects • Photography
Sono una personalità nostalgica, che per natura è attratta dalle cose che hanno una relazione con i concetti di memoria e di esistenza. Nei miei progetti mi piace usare la fotografia per parlare della poetica degli spazi, del tempo e del sé.
-Giulia Dini, artista e autrice di Left Behind
Left Behind è un progetto fotografico che racconta di viaggi, di hotel e di letti: come vengono lasciate le camere degli alberghi, al momento della partenza? Con questa curiosità Giulia è entrata in alcuni hotel milanesi, fotografando da una prospettiva centrale lo spazio vuoto lasciato dai clienti in quel cortissimo intervallo di tempo sospeso tra la partenza e l’arrivo degli inservienti addetti alla pulizia.
Il modo in cui ce ne andiamo dice molto sulla nostra personalità e su come abbiamo trascorso la notte passata nella stanza. Quello di Giulia è quindi un atto diesplorazione tra l’intimità e la segretezza delle azioni compiute in quello spazio ristretto; dietro le porte e i numeri delle stanze ci sono infatti storie che vengono intercettate dal suo obiettivo, per un breve e intensissimo momento.
Volevo indagare il paradosso delle persone che hanno vissuto i loro momenti più intimi in luoghi del tutto spersonalizzati, magari insieme a degli sconosciuti, rendendo per un attimo quella stanza la loro casa. Per ognuno ho creato intere storie nella mia testa.
-Giulia Dini
Il progetto però non è ancora concluso, ora c’è in programma di recarsi in altre città e vedere se esistono diversi modi di comportarsi tra le persone nel mondo.
Foto Copyright: giuliadini