La poetica dei fratelli Bouroullec a Casa Mutina, fra arte e ceramica
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Intrigante, a tratti sofisticato, il connubio che genera la rigidezza, apparente, della ceramica con le linee sinuose dell’opera d’arte. Il progetto in questione nasce dalla collaborazione fra due realtà lontane, ma molto vicine.
Casa Mutina, pied-à-terre del brand di ceramiche modenese a Milano, ospita infatti la prima mostra personale, in Italia, dell’artista francese Ronan Bouroullec.
“The sound of my left hand” è l’apoteosi che sancisce la preziosa collaborazione che sussiste fra Ronan ed Erwan Bouroullec e Mutina.
I due fratelli, designer e artisti, sono fra i creatori di alcune fra le più famose collezioni dell’azienda. Il loro stile, geometrico e solido, investe la ceramica e la personalizza trasformando le superfici in materiali da esposizione. Pois, righe, rombi e punti in rilievo.
Questi frammenti di materia creano un fondale, plastico, che ospita le opere d’arte di Ronan, che acquistano così una dimensione unica, quasi indefinita, a contatto con la concretezza della ceramica.
Le linee sinuose lasciate dal colore, e dal tratto del pennello, prendono vita, più organiche che mai, raccontando le emozioni e le pulsioni dell’artista, che si riconosce per il tratto morbido, ma sempre costante, della sua mano sinistra. Un gesto che parte dalla creatività dell’artista in maniera ininterrotta, simulando una sinfonia musicale sulla tela.
La mostra, curata da Sarah Cosulich, è un’esperienza immersiva a 360°. E’ visitabile, in via Cerania 1, a Milano, su appuntamento fino al 18 Marzo 2022.
Foto Copyright: Immagini dell’allestimento di Delfino Sisto Legnani, Ronan ed Erwan Bouroullec – bouroullec.com, Casa Mutina – mutina.it – @mutinaceramics