La memoria visiva di Berlino nelle fotografie di Diane Meyer

ArtobjectsPhotography

L’artista americana Diane Meyer ha creato una serie di fotografie intitolata “Berlin” che cattura la città di Berlino attraverso un’innovativa tecnica. Diane ha scattato le foto in vari punti della città e poi ha cucito sopra di esse tessuti colorati che ripercorrono la vecchia giacitura del muro di Berlino, restituendo un ricordo “pixelato” di quello che è stato.

“In many images, the embroidered sections represent the exact scale and location of the former Wall offering a pixelated view of what lies behind. In this way, the embroidery appears as a translucent trace or ghost in the landscape of something that no longer exists but is a weight on history and memory.”

Diana Meyer su booooooom.com

Questa tecnica crea un effetto di sfocatura che rappresenta la complessità della memoria visiva e della percezione della città. L’artista sottolinea come la città di Berlino abbia subito cambiamenti radicali nella sua storia recente e come la sua architettura sia stata trasformata dalla ricostruzione post-bellica.

Una città in cui passato e presente coesistono e si sovrappongono in modo inestricabile.

Foto Copyright: Diane Meyer – dianemeyer.net@dianemeyerstudio

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Tag: Berlino, Diane Meyer.
Articolo di Luca Onniboni

Luca Onniboni

Autore e fondatore di Objects., Archiobjects e Marketing For Architects. Esperto in comunicazione e appassionato di Architettura, Design e Marketing. E' anche un consulente, un nuotatore, un motociclista e un instancabile ricercatore

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