La fotografia di Jean Paul Bourdier a metà fra Surrealismo e Land Art
Artobjects • Photography
Jean Paul Bourdier è il fotografo dalla mano originale, semplice ma al tempo stesso complessa negli intenti. Ogni fotogramma è un’immagine unica, un mondo onirico, sospeso a metà fra realtà e fantasia.
La voglia di Bourdier di sperimentare è infinita, non ha limiti, soprattutto quando si trova a doversi relazionare con la natura, potente e irreverente, che nelle sue fotografie subisce delle mutazioni, soprattutto cromatiche.
Il paesaggio viene manipolato per assumere forme e connotazioni nuove, attraverso l’utilizzo di visuali e di colori forti, accesi, quasi vivi. È attraverso interventi site-specific che i fotogrammi prendono vita conformandosi con la visione utopica della Land Art.
Il colore disegna forme, percorsi e modi di intendere lo spazio.
Lo stesso viene fatto, in altre serie, dal corpo umano che viene utilizzato come metodo di misura dello spazio, distorcendolo e enfatizzandone le forme sinuose e carnali.
In questo modo di intendere la figura umana si rivede Salvator Dalì e il suo sfrenato surrealismo capace di evocare atmosfere uniche nel loro genere.
PHOTOGRAPHER. Jean Paul Bourdier
IMAGES © jeanpaulbourdier.com