Il videogame ambientato in Toscana
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Confesso di essere un po’ in ritardo. Martha is Dead è un videogame che ormai ha sulle spalle qualche mese, tuttavia, appena mi ci sono imbattuto leggendo l’intervista al creatore Luca Dalcó di LAK sulla rivista gamepro – non ho potuto evitare di restare affascinato.
In primis perché si tratta di una produzione italiana, e nel mondo del gaming non sono poi così tanti gli esempi. In secondo luogo perché si tutta la vicenda è ambientata in Toscana. Non è un caso, gli sviluppatori sono infatti proprio di quelle zone.
Infine, Martha is Dead è ambientato nel 1944, durante l’occupazione nazifascista sul finire della seconda guerra mondiale. L’idea di calarsi in quel periodo storico, proprio nel nostro territorio è sicuramente affascinante.
Al di là del contesto, Martha is Dead è a tutti gli effetti un horror psicologico, che non risparmia certo ansie e disagi al videogiocatore. Un videogame dotato di una trama molto profonda e drammatica, con meccaniche di gioco semplici, ma coinvolgenti e originali. Capaci di far godere appieno dell’esperienza narrativa e delle atmosfere.
Foto e video copyright: LKA – Wired Productions