Il surrealismo fotografico di Homo Ex Machina
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Fotografa di origine polacca, di base a Londra, Milana Zadworny, meglio conosciuta con lo pseudonimo di Homo Ex Machina, è l’autrice di “Surre”, una serie di immagini di matrice surrealista incentrate sulla figurazione del corpo umano, secondo un vocabolario visivo che valica gli approcci estetici tradizionali e si fonda sulla giustapposizione di elementi incongrui e inaspettati.
I am interested in a new technology and art in conjuction with science. I have an autism for reality and my reality is seen in shapes of pareidolia. This is stimulus to convert austere image from camera to geometrical and multiple significance. This is like dictatorship of my mind.
Milana Zadworny
Nelle fotografie della Zadworny il corpo diviene apparizione occulta, ambigua, perfino disturbante; appare come un illogico garbuglio di forme anatomiche, distorte e iterate, una rappresentazione della figura umana priva di qualsiasi implicazione logica che, allontanandosi dalla realtà, gioca con la percezione e la razionalità dell’osservatore.
Foto Copyright: Homo Ex Machina – homo-ex-machina.com