Il Carapace. La scultura vivente di Arnaldo Pomodoro per Tenute Lunelli

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A Bevagna, fra la terra e il cielo, si nasconde tra i vitigni una scultura unica nel suo genere. Percorrendo la strada di accesso alla tenuta, dove si trova questo oggetto curioso, non si scorge niente fino alla fine, se non un landmark rosso che pare una freccia caduta dal cielo.

Improvvisamente un colosso di rame, che brilla a contatto con i raggi del sole, sembra sospeso a pochi metri da terra.

Una gemma rara, frutto della mano dell’artista contemporaneo Arnaldo Pomodoro, che ha dato vita alla prima scultura al mondo nella quale si può vivere. Si tratta di un oggetto unico, frutto di un esperimento che vede come leganti il vino e l’arte, entrambi strettamente connessi con il territorio circostante.

Il “Carapace” sfida i confini fra scultura e architettura, è la prima scultura al mondo nella quale si vive e si lavora, un’opera unica in cui arte e natura, scultura e vino dialogano sottolineando l’eccezionalità sia del contenente sia del contenuto.

tenutelunelli.it

Il Carapace è a tutti gli effetti una cantina d’autore scolpita dall’artista, attraverso un supporto progettuale non indifferente, per la Tenuta Castelbuono della famiglia Lunelli.

Il grande progetto commissionato all’artista è dedicato interamente al Montefalco Sagrantino, che viene prodotto in queste terre, fra il borgo di Bevagna e quello di Montefalco.

Il cuore del progetto risiede proprio nel vino corposo che fa da linfa vitale per tutte le parti della struttura: al piano interrato prende vita la produzione, la fermentazione e il riposo del vino.

Al piano terra invece il vuoto prende il sopravvento imponendo la sua forza sullo spazio centrale. Gli arredi sono pochi, strettamente necessari alla degustazione dei vini della tenuta, mentre il paesaggio entra sorprendentemente come una lama colorata all’interno dello spazio sacro dell’architettura.

Questo colosso che si erge fra le dolci colline umbre non è altro che la raffigurazione di una tartaruga, simbolo di longevità e di durezza, in grado di percorrere tutti i sentieri, con pacata fermezza ed equilibrio. È questo il messaggio che Tenute Lunelli e Pomodoro vogliono trasmettere, gli uni con il vino, l’altro con l’arte.

Un connubio maestoso che vede la semplicità della natura, in tutte le sue forme, come il più prezioso dei materiali da costruzione.

Per la prima volta nella mia vita ho avuto l’emozione di poter camminare, parlare e bere all’interno di una mia opera.

Arnaldo Pomodoro

PROJECT. Arnaldo Pomodoro arnaldopomodoro.it

IMAGES © Antonia Mulas e Pietro Carrieri tenutelunelli.it

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Tag: Tenute Lunelli, Arnaldo Pomodoro.
Articolo di Francesca Longoni

Francesca Longoni

Giovane architetto d'interni. Attenta al mondo che mi circonda, in cerca di bellezza

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