I corpi tatuati di Kim Joon
Artobjects • Paintings

Artista coreano di fama internazionale, Kim Joon ha fatto del tatuaggio l’elemento portante della sua produzione artistica.
Costruite interamente al computer attraverso un uso magistrale di programmi di grafica 3D, le immagini di Joon raffigurano corpi umani ricoperti di tattoo a motivi ornamentali tradizionali del suo paese – nuvole, dragoni e agnelli – o che replicano le griffe di famosi brand come Lamborghini, Gucci, BMW e Armani.
Considerando la pelle virtuale dei suoi mannequins di finta porcellana come una tela su cui dipingere, Joon utilizza il tatuaggio – tecnica di decorazione corporale ancora oggi ritenuta illegale in Corea – come strumento per affermare la propria identità, forma espressiva per esteriorizzare il proprio io, i pensieri e i desideri più nascosti.
Le opere di Kim Joon mostrano il particolare interesse dell’artista per la natura plurivoca e simbolica di questa pratica antichissima e di forte valenza magico religiosa, adoperata come segno propiziatorio, d’appartenenza a un gruppo sociale, di potere, di resistenza e di coraggio, da alcune culture o, di contro, malvista e considerata come emblema d’emarginazione e di schiavitù, presso altre.
I am interested in tattoo as a metaphor for hidden desire or a kind of compulsion engraved into human consciousness. Tattoos can reflect individual and collective reality or displaced desire. I see the skin, or in some cases the monitor, as an extension of a canvas. My earlier tattoo paintings were 3 dimensional canvases in the form of lumps of flesh or parts of a body, such as a muscular arm. Unfortunately, in Korea tattoo is regarded not as a cultural expression of oneself but as a criminal act. In order to comment on this prejudice against, and censure of tattooing, I have put on several exhibitions for three years in a row, opening a tattoo parlor in the gallery with real tattoo artists.
kim Joon
Kim Joon è nato nel 1966 a Seoul, dove vive e lavora. Docente presso l’Università di Kongju nel Dipartimento di Animazione, nel 2012 Art Radar lo ha inserito nella lista dei dieci artisti contemporanei asiatici più cercati sul web. Joon ha esposto le sue opere in tutto il mondo, tra gli altri, alla Saatchi Gallery di Londra, al Total Museum di Seoul, al Museo Nazionale di Arte Contemporanea di Kwachon, alla Walsh Gallery di Chicago, al Museo Nazionale di Taiwan.
Foto copyright: Kim Joon – kimjoon.net