Gli still life concettuali di Olivier Richon
Artobjects • Photography

Fotografo di origine elvetica, trapiantato a Londra, Olivier Richon reinterpreta il genere della natura morta fondendo il rigore formale della pittura olandese del Seicento con un approccio concettuale profondamente contemporaneo.
Le sue opere, velatamente surreali, realizzate quasi sempre con fotocamere digrande formato, sono allestite con estrema precisione e cura dei particolari: drappeggi, frutti, oggetti e animali vengono disposti in spazi dai fondali neutri, illuminati da una luce cristallina che richiama l’atmosfera dei maestri fiamminghi.
Tuttavia, dietro la compostezza e la perfezione formale, si cela un senso di ambiguità, per cui ogni elemento, carico di significati latenti, sembra sospeso tra realtà e finzione, tra presenza e rappresentazione.
Olivier Richon è nato nel 1956 a Losanna, in Svizzera. Ha studiato Film and Photographic Arts al Polytechnic of Central London. Dal 1997 ricopre la carica di Professore di Fotografia al Royal College of Art di Londra. Le sue opere sono state esposte in tutto il mondo e sono presenti in numerose collezioni pubbliche, tra cui il V&A Museum, il Musée d’Art Moderne di Parigi, il Museum Folkwang di Essen, il National Museum of Modern Art di Kyoto, il Brooklyn Museum e la National Gallery of New South Wales in Australia.









PHOTOGRAPHER. Olivier Richon
IMAGES © rca.ac.uk





