Gli autoritratti afro di Lina Iris Viktor

ArtobjectsPaintings

Lina Iris Viktor con “golden ratio i” + “golden ratio ii”

Black is the antithesis. Most people think black is the negation of colour – when rather it’s the full absorption of colour. It has the entire colour spectrum held within it.

Lina Iris Viktor

Artista anglo-liberiana dal talento eclettico, Lina Iris Viktor abbraccia e combina numerosi campi creativi, performance, installazione site-specific, scultura, pittura e fotografia, per creare opere d’arte su larga scala dallo stile afro-futuristico, così come le ha definite il New York Times.

Il lavoro della Viktor, di matrice spiccatamente concettuale, presenta chiari riferimenti alla storia coloniale del suo paese d’origine, alla diaspora africana e allo sfruttamento delle risorse naturali del continente nero.

I suoi autoritratti a tecnica mista, di grandi dimensioni – in cui l’artista appare come una creatura ieratica, faraonica, una regina o una sacerdotessa – possiedono un’estetica sontuosa e complessa, sono ricchi di elementi eterogenei e simboli attinti dall’arte africana, da antiche teorie cosmologiche del Mali, dalla cultura egizia, ma anche dalla fotografia di moda, e dalle opere di Klimt e di Matisse,  e sono resi ancor più preziosi e sfavillanti dall’uso dell’oro in foglia a 24 carati, applicato sulla superficie della tela  con la tecnica della doratura a guazzo. 

Lina Iris Viktor è nata nel 1987 nel Regno Unito da genitori liberiani. Ha studiato Cinematografia al Sarah Lawrence College e Fotografia e Design alla School of Visual Arts di New York City. Viktor ha esposto a New York, Londra, Stoccolma e Seattle. Le sue opere sono incluse nelle collezioni permanenti del National Museum of African Art, dell’Hessel Museum of Art, del Crocker Art Museum e dell’Autograph di Londra. Oggi vive e lavora a New York.

Foto Copyright: Lina Iris Viktor – linaviktor.com@linairisviktor

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Tag: Performance Art, Lina Iris Viktor, Africa, Portraits, BodyArt.
Articolo di Alessia Cortese

Alessia Cortese

Fotografa freelance. Aspirante giramondo. Perdutamente innamorata di Max Ernst, Jane Austen e Georgia O'Keeffe. La musica è il mio pane quotidiano.

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