Nick Brandt, la fotografia che riporta in vita gli animali pietrificati dal Lago Natron
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Tanzania del Nord, Rift Valley Africana, 600 metri di altitudine: Lago Natron.
Questo lago risulta tanto affascinante alla vista quando spaventoso, se si è a conoscenza delle sue peculiari caratteristiche. Il Ph estremamente elevato (9-10,5) e le temperature che raggiungono i 60° rendono impossibile la sopravvivenza di qualsiasi essere vivente che provi ad immergersi nelle acque letali di questo lago.
Nick Brandt, fotografo britannico con l’obiettivo di portar testimonianza di animali e luoghi selvatici africani, prima che vengano distrutti dalla mano dell’uomo o di Madre Natura, ha deciso di raccogliere le creature trovate sulla spiaggia e ricollocarle nell’ambiente, come fossero ancora vive.
Ho inaspettatamente trovato uccelli e pipistrelli lungo la costa del lago Natron nella Tanzania del Nord. Nessuno sa per certo come muoiono esattamente, ma sembra che la natura riflessa sulla superficie del lago li confonda e che, schiantandosi contro lo specchio d’acqua, precipitino nel lago. Gli uccelli entrano nelle acque del lago come se si schiantassero contro una finestra di vetro.
Nick Brandt
Gli animali che vi si immergono, quindi, vengono uccisi, pietrificati e calcificati, denotando questo luogo come poco compatibile con la vita di qualsiasi creatura. Un’immagine tetra, che dà vita però ad una raccolta fotografica al limite con il surreale, che Nick pubblica nel suo libro Across the Ravaged Land.
Foto Copyright: Nick Brandt – nickbrandt.com